Se state cercando un luogo autentico e ricco di storia nel Salento, da visitare durante le vostre vacanze estive e non, Barbarano del Capo con il suo Santuario di Leuca Piccola, è una meta che non potete assolutamente perdere. Situato a pochi chilometri dal nostro B&B, questo piccolo borgo è una vera chicca che racchiude arte, cultura e tradizioni secolari.
Scopriamo insieme cosa rende così speciale il Santuario di Leuca Piccola e l'intero complesso che lo racchiude.
Siamo nel cuore del basso Salento
Barbarano del Capo, frazione di Morciano di Leuca, è un piccolo paese situato lungo un tratto della storica "via dei Pellegrini". Questo angolo di Puglia - e più nello specifico del Salento - è abbastanza noto oper la calorosa accoglienza dei suoi abitanti. Ed è proprio questa accoglienza a rappresentare una sorta di tradizione che nasce in tempi remoti e che è testimoniata proprio dal complesso monumentale di Leuca Piccola, di cui il Santuario ne è la principale attrazione. Si tratta di una piccola chiesetta costruita alla fine del XVII secolo, ancora oggi punto di riferimento per chi ama immergersi nella spiritualità e nella storia religiosa del Salento.
La storia del Santuario di Leuca Piccola
Il Santuario di Leuca Piccola, noto come "Santa Maria di Leuca del Belvedere", fa parte di un complesso un po' più ampio, fortemente voluto da Don Annibale Capece e che aveva come obiettivo proprio l'ospitalità. Difatti, realizzò un vero e proprio punto di sosta e preghiera, composto oltre che dal Santuario, anche dalle botteghe, una locanda, i locali con le mangiatoie per gli animali, le scuderie e i sottorranei per dormire e per attingere all'acqua; tutto racchiuso da meravigliose arcate, quasi a formare un piccolo borgo a se stante. Oggi, di tutto ciò, rimangono solo una parte delle arcate, il Santuario e i sotterranei.
Architettura e particolarità
Il Santuario presenta un imponente porticato antistante, in stile neoclassico, a tre arcate sostenute da colonne doriche. All'interno, a cui vi si accede da un'unica porta antistante, sono ancora conservate delle decorazioni pittoriche settecentesche, raffiguranti i vari Santi venerati in quell'epoca. Nella piccola sacrestia retrostante, vi è una particolarissima "pila" contenente le acque per le abluzioni sacre e sul lato due confessionali scavati direttamente nella roccia. Sul lato sinistro della chiesetta, vi è una scalinata larga poco più di mezzo metro che conduce sul tettom dove vi è la campana e una terrazza panoramica.
I sotterranei
Sul lato sinistro, all'esterno, troviamo un'altra scalinata - anch'essa ricavata direttamente nella roccia - che porta nei sotterranei. Qui troviamo diverse cuccette ricavate nei depositi tufacei e tre profondi pozzi che garantivano acqua potabile e fresca ai pellegrini che vi trovavano rifugio.
Le iscrizioni
L'intero complesso è caratterizzato da diverse iscrizioni che raccontano la storia del luogo. Una la troviamo al di sopra della porticina della Chiesetta e una sopra la porta dei sotterranei. Entrambe, sembrano risalire all'ideatore del complesso e spiegano - in latino - la funzione del complesso stesso.
Un'altra - misteriosamente trafugata e rimpiazzata con una di fattura moderna - è molto più conosciuta e arreca le 10 P: Parole Poco Pensate Portano Pena Perciò Prima Pensare Poi Parlare.
Perchè val la pena visitare il Santuario di Leuca Piccola
Se siete appassionati di storia, arte o semplicemente siete curiosi di conoscere meglio il Salento, Leuca Piccola è una tappa da non perdere. Innanzitutto si trova lontano dai circuiti turistici più affoollati e quindi vi garantisce un'esperienza immersiva e tranquilla. I sotterranei, poi, vi faranno fare un salto indietro nel passato e non vi sarà difficile immaginare la vita dei pellegrini, in sosta dal loro viaggio verso il santuario di Santa Maria di Leuca - De finibus Terrae.
Il santuario, ora ai tesori ivi contenuti, rimane un simbolo di accoglienza e solidarietà, due valori oggi in parte perduti ma ancora ben insiti negli abitanti di questo piccolo paesino del basso Salento.
La festa del Complesso
A testimoniare l'enorme culto verso Maria e il rispetto verso i valori testimoniati da questo Santuario, il piccolo paese di Barbarano si veste a festa nei giorni del 30 Aprile e 1° Maggio, quando il piccolo complesso si riempie di luminarie, musica, bancarelle e l'immancabile allegria degli abitanti. Non mancano nemmeno i riti religiosi, molto sentiti e partecipati e che raccolgono i fedeli di tutto il circondario.
Leuca Piccola come tappa di un itinerario più vasto
Per ripercorrere le orme dei pellegrini, Barbarano non è una tappa finale, ma il punto iniziale da cui partire per scoprire altre bellezze. Sul percorso è possibile visitare e apprezzare la bellezza delle centopietre e le rovine di vereto a Patù, fino ai santuari minori che troverete sulla strada ed infine giungerete al Santuario di Leuca - de Finibus Terrae, tappa finale dei pellegrini, e alle bellezze che lo circondano.