Il Salento - oltre alle bellezze più turistiche e inflazionate, come il mare e le spiagge - custodisce un patrimonio storico di grandissimo valore e le torri costiere che caratterizzano il suo litorale ne rappresentano una delle testimonianze più evidenti. Tra le tante, la Torre Costiera di Torre Vado, ricadente nel comune di Morciano di Leuca, raffigura un simbolo inequivocabile della storia e dell'identità dell'intero territorio. Scopriamola insieme.
La torre per sorvegliare e difendersi
La costruzione della torre risale al XVI secolo, all'epoca della dominazione del Regno di Napoli, per soddisfare una necessità impellente: la difesa delle coste italiane minacciate dalle incursioni dei turchi e saraceni. Questi attacchi via mare, che quindi colpivano prevalentemente i villaggi costieri, spinsero le autorità dell'epoca a creare un sistema di torri di avvistamento, costruite a intervalli regolari su tutta la costa. Difatti, in Salento, sono tantissime le torri disseminate sia sulla costa ionica che su quella adriatica.
La torre aveva una duplice funzione: innanzitutto, segnalare in maniera tempestiva ed efficace l'avvicinarsi di navi nemiche, attraverso segnali visivi come il fuoco o il fumo; in secondo luogo, offrire riparo alle guarnigioni che avevano - appunto - il compito di difendere la costa. Torre Vado si inseriva in una rete di torri che comunicavano tra loro e nello specifico si collocava tra Torre Pali - a nord - e Torre San Gregorio - a sud, formando una vera e propria catena di sorveglianza. In caso di pericolo, le popolazioni locali venivano avvisate tempestivamente e potevano quindi organizzare le loro difese.
La bellezza dell'architettura militare
La torre costiera di Torre Vado è un esempio tipico di architettura rinascimento di tipo difensivo. La sua struttura a forma di cono, quindi con una base più larga della sommità, rispondeva a delle precise esigenze funzionali. La base ampia, infatti, garantiva solidità in caso di attacchi ma anche solo contro le intemperie dovute a condizioni climatiche avverse. La sommità più stretta permetteva, al contempo, di avere una visuale ampia e ininterrotta sia sul mare che sull'entroterra. Infine, avendo all'epoca come unico accesso una scala retrattile, garantiva una certa sicurezza alle guardie, rendendo più difficile l'assalto da parte dei turchi e dei saraceni.
All'interno, la torre era (ed è) suddivisa in due livelli più la terrazza: al piano terra venivano conservate le provviste di cibo e munizioni, al piano superiore trovavano alloggio le guardie ed infine, sulla terrazza si svolgeva il compito di osservazione per cui è stata costruita.
Il recente restauro
Dopo secoli di esposizione al sole e alle intemperie, la torre costiera di Torre Vado è stata sottoposta di recente ad un importante intervento di restauro, grazie al quale è stata riportata quasi al suo aspetto originario.
Nonostante ciò, la torre rimane chiusa al pubblico e proprietà privata ma non impedisce ai turisti di ammirarla dall'esterno, apprezzandone sia l'architettura, sia il valore storico.
D'altronde, essendo posizionata in una zona strategica, a pochi passi dal lungomare, è impossibile non notare quella sentinella silenziosa che continua a vegliare sulla costa morcianese.
Il contesto paesaggistico e culturale che la valorizza
La bellezza della sua struttura e il suo fascino storico si amplificano grazia anche al contesto paesaggistico che la circonda: il mare e le spiagge. La vicinanza con il lungomare la colloca all'interno di iniziative culturali e turistiche durante tutta la stagione estiva: ci riferiamo ad eventi organizzati ma anche solo il semplice attracco delle imbarcazioni per escursioni turistiche nel porto costruito appena sotto la torre.
Un simbolo da custodire e valorizzare
Questo monumento rappresenta l'identità storica del territorio e testimonia la resilienza del Salento. Ammirarla da vicino è un'esperienza che arricchisce il viaggio di quei numerosi turisti che ogni giorno della stagione estiva affollano Torre Vado. Peccato la fruizione sia limitata ma resta comunque uno spaccato della storia di questa terra straordinaria che val la pena di visitare.